Il primo ciclo di visite di quest’autunno è dedicato al Saper fare ed il primo sabato, il 5 ottobre scorso, l’abbiamo dedicato al centro antico ed alla tradizione musicale. Vi raccontiamo questo nostro primo itinerario sia per fornirvi qualche utile spunto per passeggiate in famiglia sia per invogliarvi ad affidarci qualche volta i vostri bambini!
Il nostro punto di incontro è sempre Piazza Amedeo, da lì con funicolare e nuova metropolitana siamo arrivati a Piazza Dante. La metropolitana collinare è la più bella d’Europa etc.. ed è anche la più lenta o meglio quella con i tempi d’attesa più lunghi; per fortuna a Piazza Vanvitelli la serie di Fibonacci di Mario Merz appassiona sempre i bambini così come i mosaici di Isabelle Ducrot a livello banchina; per la verità anche i distributori automatici di merendine svelano un’improvvisa poesia ai giovani viaggiatori! Grazie a tutti questi elementi il quasi quarto d’ora d’attesa passa in fretta! L’universo senza bombe di Nicola De Maria ed anche le altre opere della stazione di Piazza Dante scatenano la voglia di fotografia di tutti i bambini!
Da Piazza Dante siamo arrivati a Port’Alba, porta seicentesca della città e da quì siamo andati a trovare i ragazzi che nella liuteria Anema e Corde a via Port’Alba 30 costruiscono e riparano strumenti a corda. Qui ci hanno mostrato come si costruiscono violini e mandolini e ce ne hanno fatto ascoltare i suoni.
Dalla costruzione degli strumenti all’insegnamento della musica: ci siamo spostati al conservatorio di San Pietro a Maiella.
Il conservatorio napoletano è una istituzione che ben incarna la tradizione musicale della città;, la sua storia è affascinante come il convento che lo ospita; al suo interno si trovano un museo con un patrimonio di strumenti musicali antichi ed una ricca biblioteca; purtroppo come molti luoghi a Napoli è difficile trovarli aperti; già i chiostri che risuonano dei suoni delle prove degli allievi e le vetrine che espongono strumenti antichi danno ai bambini l’idea di cosa sia una scuola di musica! Abbiamo ascoltato le esercitazioni all’organo di un giovane musicista ed alcuni bambini hanno anche sperimentato l’emozione di suonare il maestosissimo strumento!
Dopo aver mangiato un panino nel secondo chiostro del convento, ci siamo avviati a San Domenico Maggiore, ultima tappa della nostra gita. Il convento di San Domenico è una struttura aperta al pubblico, ristrutturato da poco e fornito anche di un apparato esplicativo sia riguardo al restauro che alla storia del convento. Il personale generalmente si offre di dare spiegazioni ai visitatori. Quì abbiamo ascoltato parte del concerto per due pianoforti suonato nella Sala del refettorio nell’ambito di Piano city ed ai bambini è stato anche dedicato un pezzo speciale.
Prossima gita sabato 19 ottobre: Museo del tessile e Metrò dell’Arte (Stazioni di Toledo e Piazza Borsa).
Prenotazione obbligatoria entro giovedì 17 c/o Esperimento20 o Arteteca at work
tel. 0817611540
tel. 3489120263