Lib(e)ri per crescere da oggi ai Quartieri Spagnoli

Oggi 27 settembre alle 16 (scusate il ritardo ma c’è chi si diverte a nascondere le info alle famiglie 😉 ) si inaugura ai Quartieri Spagnoli un nuovo spazio dedicato alla lettura: “Lib(e)ri per crescere”.
Uno spazio per la crescita e il benessere di bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie.
Lo spazio, presso il Palazzetto Urban di via Concezione a Montecalvario, 26, promette di essere un presidio di democrazia, legalità ed equità sociale: uno spazio in cui, attraverso i libri e le iniziative collegate alla lettura e all’approfondimento di testi e narrazioni, si daranno nuove opportunità ai bambini e si sosterranno i genitori nel percorso educativo.

Dietro le quinte della Cooperativa vincitrice del progetto si muovono alcune  volontarie di Nati per Leggere .. e questo già ci sembra una sufficiente garanzia 🙂

Sarà aperto dal lunedì al sabato per la fascia 0 – 12 anni.

Il Punto.Lettura si trasferisce al Centro Storico

Dopo i quattro meravigliosi anni al PAN di Chiaia, dove si sono appassionati alla lettura tanti dei nostri bambini, le campanelline del Punto.Lettura si trasferiscono per ora al Centro Storico, nella nuova Libreria dei Ragazzi BiBi di Imma e Luca, a cui va il nostro più sincero “in bocca al lupo”.

Imma e Luca – volontari, formatori nazionali, Luca pediatra natoperleggere – hanno accolto a braccia aperte e cuore spalancato una parte dei libri del punto.Lettura PAN che adesso non esiste più, perchè le letture #abassavoce potessero non interrompersi e riprendere. 

Perciò da MERCOLEDI’ 1 marzo 2017 ogni mercoledì le volontarie e i volontari NpL vi aspettano come sempre dal 2011

– dalle 10,30 alle 12,30 con Le storie piccoline – 0/3 anni con mamme, papà, nonni, zie, tate e tutti i grandi che si prendono cura dei piccoli

– dalle 16,30 alle 18,30 #abassavoce con Nati per Leggere, da 3 anni

E tutti i giorni, per chi vuole, i libri di Nati per Leggere sono a disposizione per essere letti da grandi e piccoli negli orari di apertura della libreria!

Chi torna troverà i libri adottati in questi anni, chi viene per la prima volta riceverà il Passaporto delle storie… Tutto riprenderà, anche il Sabato delle famiglie nateperleggere, in giro per la città, nei luoghi che hanno offerto ospitalità a Nati per Leggere e che ringraziamo di cuore!

Racconta Tiziana Cristiani: “Ve l’avevamo promesso: Nati per Leggere non lascia indietro nessuno e non finisce, non è un progetto a termine. Le cose cambiano… porteremo sempre nel cuore, tutti, il nostro punto.Lettura NpL PAN, il primo in Italia, il primo seme di biblioteca per bambini a Napoli. L’abbiamo tanto amato insieme a voi, piccoli e grandi, che l’avete reso un luogo magico in cui tutti siamo cresciuti. Ma il cammino non si interrompe, l’affermazione del #dirittoallestorie dei bambini della nostra terra non si ferma, si volta pagina, la storia continua…”

Dove:

Punto.Lettura Nati per Leggere Napoli Bibi Libreria dei ragazzi, via Raimondo di Sangro di San Severo n. 6, Napoli

– info@nplcampania.it

– t. 389 9157256
Le attività di Nati per Leggere sono sempre libere e gratuite

Recensione del libro: “Cosa bolle in pentola?”

51m7rovu-jl-_sx338_bo1204203200_Ho letto ai miei bimbi (3 e 6 anni) questo libricino e li ha molto divertiti.

Narra delle avventura della piccola Anna (e del suo gatto) che, affascinata dal mondo della cucina, ne combina di tutti i colori!

Magari non ci facciamo caso ma il linguaggio culinario è pieno di termini difficili e a volte buffi, immaginate cosa succederebbe ad una bambina volenterosa che, per fare una bella sorpresa alla mamma, segue, è il caso di dire “alla lettera”, il suo ricettario preferito.

Come preparerà un “rombo al cartoccio su letto di patate”? E una cottura a bagnomaria? Riuscirà a trovare la noce moscata? E saltare in padella… che vorrà dire?

Ogni storia ha la sua illustrazione e la sua ricetta spiegata ai più piccoli, “per non fare come Anna...”

Risate assicurate e un modo carino per avvicinare i piccoli alla cucina.

“Cosa bolle in pentola?” di Elisa D’Acunto – Milena Edizioni

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Ultimo appuntamento con le Merende Lettearie alla Ubik

Ultimo appuntamento con le nostre mitiche merende letterarie!
Il protagonista di sabato 18 è Hervè Tullet, il mago dei colori.
A che gioco giochiamo? Fra vermidita, luce e differenze non c’è che l’imbarazzo della scelta. Il divertimento è assicurato, grazie a Tullet. Nato nel 1958, Tullet ha studiato Arti plastiche e decorative, prima di lavorare per la comunicazione e la pubblicità. Il suo primo libro per bambini risale al 1994, e in breve l’autore è diventato famoso come il “re dei libri prescolari”.

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Non mancate!

Letture a cura di Imma Napodano.
Sabato 18 giugno ore 16.00

Libreria Ubik

Via B. Croce 28

ingresso gratuito

0814203308

https://www.facebook.com/ubik.napoli/

Un luogo ed incontro speciale a Telese

SAM_2404        Un luogo ed incontro speciale

DOVE ? A TELESE TERME

Non mi è ancora chiaro, ma forse non voglio ammettere il motivo che mi abbia spinto un giorno a prendere la mia vecchia utilitaria e partire da Airola con mia figlia e suo nonno e recarmi lì dove un anno fa volevo raggiungere e che ancora oggi ci separano le montagne. A Telese una cittadina ridente e tranquilla con il suo lago e i suoi discreti turisti salutisti e amanti delle Terme c’è una libreria e una libraia. Voi penserete “E allora? Come tante…..ci sono tante librerie in giro”.  Non è così se ad Airola non ne esiste una,  se non edicolanti attenti ad accontentare, quando possono, i clienti lettori…. se non una piccola Mondadori in un centro commerciale a pochi chilometri di distanza o una biblioteca comunale nella vicina Montesarchio gestita da un forum giovanile simpatico e ostinato che tenta di salvaguardare un bene comune non scontato.

Dicevo a Telese Terme, una libreria per non soli ragazzi gestita da una giovane libraia che appassiona con le collaterali iniziative un pubblico giovane e non solo.

Controvento è il nome di questa libreria   thumbs_immagine-copertina-fb e questo è il suo logo.

Da Airola, dunque, attraversiamo il piccolo paese di Moiano e saliamo  la prima collinetta piena di tornanti e curve che ci conduce a Sant’Agata de’ Goti.

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