Tuttodunpezzo
Avete mai incontrato Tuttodunpezzo?
Se la risposta è no, allora dovete conoscerlo assolutamente.
Il motivo?
Più di uno.
Infatti, Tuttodunpezzo è forte,sa sempre cosa fare, anche quando va in viaggio. Non si dimentica niente, tutto ciò che gli serve lo ha sempre con sé, non presta una briciola di cuore a nessuno ma non fa scappare via i suoi sogni. Non piange. Non si fa sfuggire un’idea, non lascia pezzi di sé da nessuna parte. Non perde mai la pazienza, la strada e la testa. Oltre a queste cose e a molte altre, ciò che proprio non perde mai è il tempo.
Certo, Tuttodunpezzo, visto così, sembrerebbe proprio tutto d’ un pezzo, insomma “intero”, ma un giorno mentre passeggia nel bosco, “patapum”, cade in una buca e, “cric croc”, si divide in tre pezzi.
Tutti e tre chiedono aiuto, ma nessuno li sente, così decidono di farsi forza tra loro, riuscendo a risalire in superficie.
Così Primopezzo, Secondopezzo e Terzopezzo tornano a casa, felici e contenti, ciascuno sui suoi piedi e lasciando volare nel vento allegre parole.
«Evviva!» esclama Secondopezzo.
«Ce l’abbiamo fatta!» esclama Terzopezzo.
«Noi tre siamo molto forti!» esclama Primopezzo
È proprio vero, essere Tuttodunpezzo non ha proprio tutti questi vantaggi, è questo che la storia di Cristina Bellemo e André Da Loba edita da Topipittori cerca di mettere in risalto, attraverso un omone grande e grosso dalle spalle larghe ma… solo, tanto solo.
È bastata una buca, un piccolo incidente di percorso a fargli ritrovare la strada, quella dello stare insieme, del dividersi e del condividersi, perché, in fondo, accontentarsi del “bastarsi da sé” è proprio un “patapum”, che solo un “cric croc” può mettere apposto.
Tuttodunpezzo non è mai stato così intero, tutto intero.
Questo libro è disponibile preso la libreria Ubik Napoli, in Via Benedetto Croce.