Amico Ragnolo
«Io non ho paura dei ragni, sono simpatici. Certo non tanto belli, ma… che importa.»
Sono le parole di quel papero piccolo e bianco, che si ritrovò per amico un ragno piccolo e nero. E pensare che prima li mangiava, poi ha smesso.
La prima volta che si sono visti, c’era di mezzo un’insalata, poi un sorriso ha spianato la strada a questa strano legame tra specie diverse. Da allora è stata amicizia a prima vista, si divertono a giocare a damatela, al re contro il cavaliere nero e quando Ragnolo si arrabbia perde il filo, anzi la ragnatela, della pazienza e se qualcuno ha paura di lui, fila via zampette in spalla.
Con lui papero si sente coraggioso, non ha paura e i prepotenti scappano.
«Ragnolo è mio amico e chi trova un amico… non è mai solo!»
Un libro divertente e ironico, quello di Gloria Francella, edito da FATATRAC, che prova a sfatare l’idea del ragno sempre e solo ripugnante, una storia di amicizia che dimostra che la paura della diversità si supera con la curiosità e la conoscenza reciproca.
E lo stare insieme, anche se diversi, educa all’accettare e all’accettarsi, i punti deboli dell’uno diventano forza per l’altro e vice versa.
Sentirsi amati sulla base non di cose materiali, ma sullo scambio reciproco di un bene sincero e vicendevole, basato sul semplice stare insieme e la condivisione dei propri spazi, del proprio tempo speso per l’altro, nello stargli accanto, fanno sì che questo libro sia un messaggio puro e chiaro, di come le esperienze vissute insieme e condivise possano rendere la parola “diverso” sono una semplice accozzaglia di parole slegate.
Del resto una ragnatela risolve sempre ogni cosa.
Questo libro è disponibile preso la libreria Ubik Napoli, in Via Benedetto Croce.
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La rubrica “E poi dicono che i libri sono noiosi” è di:
Ersilia Anna Petillo, 30 anni e quattro splendide pesti per nipoti, single e attualmente tirocinante alla Ubik Napoli.
ottimo post.
grazie per le info che trasmettete