Luigi I Re delle pecore
In un giorno di vento, Luigi la pecora trova sul prato una bella corona.
Se la calza sulla testa e si autoproclama Luigi I, re delle pecore. Si dota di uno scettro per governare, ovvero di un bastonicno di legno, e comincia a sentirsi importante.
I suoi sudditi dovranno assecondare le sue manie di grandezza e obbedire ai suoi stupidi ordini: dare la caccia ai leoni, esiliare dal regno le pecore nere, marciare al passo in grandi parate militari.
Sembra proprio che il potere gli obnubili la testa.
Finché un giorno, il re non perderà la sua corona, così come l’aveva trovata.
Il vento la fa rotolare tra le zampe di un altro animale, che a sua volta se la calza bene in testa.
Un nuovo re è pronto per governare senza mandato.
Peccato si tratti di un lupo!
Una storia divertente e un’arguta presa in giro di come a dare gli ordini o a ergersi a capo non si trae alcun beneficio se non fatto nel giusto modo.