Quante volte abbiamo scritto sui BabyPitStop e insistito sulla loro importanza? Ebbene ieri c’è stata una svolta importante in questo senso nell’amministrazione della città.
E non stupisce che sia un’Assessora, che ci piace immaginare una mamma come noi, Daniela Villani, a aver sostenuto e firmato un importante accordo in cui il Comune di Napoli si impegna ufficialmente a costruire questa rete di Baby Pit Stop napoletani per incrementare quelli già esistenti.
L’Assessora Villani, riprendendo proprio le parole del nostro post di ottobre, ha dichiarato che “lo scopo è aiutare sempre più mamme a scegliere questo gesto naturale e salutare, ma l’intento è soprattutto quello di offrire gratuitamente questa attenzione, cioè un angolo di privacy, con una poltroncina e un fasciatoio, per allattare e cambiare il pannolino”.
Tecnicamente si tratta di una “Presa d’Atto del Protocollo d’Intesa fra il Comune di Napoli e l’UNICEF per la realizzazione di Baby Pit Stop, nell’ambito del Programma nazionale Insieme per l’allattamento – “Ospedale e Comunità amici dei bambini”. Il protocollo d’intesa firmato dal Presidente Nazionale del Comitato italiano per UNICEF Onlus, Giacomo Guerrera, e dall’Assessora alla Qualità della Vita e alle Pari Opportunità Daniela Villani, prevede l’allestimento di ambienti protetti, in cui le mamme possano sentirsi a proprio agio per allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino.
Sarà compito del Comune di Napoli, su impulso del Servizio Giovani e Pari Opportunità, sensibilizzare e promuovere l’iniziativa al fine di reperire presso uffici, istituti scolastici e siti di interesse artistico/culturale gli spazi adatti all’implementazione dei Baby Pit Stop.”
L’iniziativa rientra in un più ampio progetto di Azioni sulla conciliazione tra lavoro familiare e lavoro professionale, messe in campo dall’amministrazione comunale per agevolare sia i dipendenti della Pubblica Amministrazione che la cittadinanza tutta.
Tra i maggiori sostenitori dell’iniziativa, il Presidente della Commissione Qualità della Vita e Pari Opportunità, Francesco Vernetti: “Un progetto che pone attenzione alla mamma e al bambino. Una mini area-ristoro, dove la mamma che allatta sarà la benvenuta e dove saranno garantiti accoglienza, riserbo e discrezione”.