Come muoversi

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Muoversi col trasporto pubblico a Napoli non è, diciamolo, la cosa più semplice del mondo.

Ma non è nemmeno così impossibile come si crederebbe!

COSTI

Iniziamo dall’info meno reperibile di tutte!

Sulle metro e sulle funicolari fino al 2014 non c’era una regolamentazione precisa ma solo una “prassi consolidata”: i bambini non pagavano fino ad un metro di altezza, ciò vuol dire, secondo le altezze medie dei bambini: fino ai 3-4 anni circa. Ci sembrava un’età e l’abbiamo scritto ( Info Metro 2).

Sui bus ANM e dal 1° gennaio 2015 su tutto il trasporto pubblico campano (bus, metro e funicolari), è chiaramente indicato che viaggia gratis 1 solo bimbo (0-6 anni) per ogni adulto pagante: chi accompagna più di un bambino deve acquistare un biglietto ogni due bambini. E dai 6 anni pagano tutti (clicca per il Disciplinare regionale in pdf, ultima pagina; la delibera ufficiale qui). Poi, dagli 11 ai 26 anni, una bella novità da luglio 2016: abbonamento gratis per gli studenti campani (solo per redditi isee sotto i 35.000 euro).

Questi sistemi tariffari non ci piacciono molto. Dal 2015 finalmente non sono più l’uno diverso dall’altro, ma restano non troppo “equi”. Da una nostra piccola ricerca sulle altre città, abbiamo scoperto che, ad es., a Milano  sui mezzi ATM da 0 a 5 anni viaggiano gratis tutti i bambini (accompagnati da un adulto pagante) mentre da 6 a 10 anni viaggiano gratis fino a due bambini per adulto (sui treni della regione Lombardia viaggia gratis un numero illimitato fino a 14 anni se c’è vincolo di parentela). A Roma viaggiano gratis tutti i bimbi sotto i 10 anni sull’intera rete! E a Bologna a partire da settembre 2016 a tutti gli studenti delle scuole elementari e medie viene inviato l’abbonamento gratis a casa. Non ci piace molto la tariffazione della mobilità napoletana, e l’abbiamo scritto da tempo. Uno spiraglio sembrava essersi aperto con una nota di gennaio 2015 dell’Assessorato ma non ho letto ulteriori sviluppi. Vediamo se finalmente cambierà qualcosa 🙂

Noi genitori, ricordiamoci che chiudere i passeggini se il bus o la metro sono affollati, è un atto richiesto non solo dal regolamento, ma anche e soprattutto come gesto di educazione.

Sul trasporto privato, il “rosso a due piani” Sightseeing, vedi alla fine di questo articolo.

BUS

Non troverete alle fermate le “tabelle orarie”, ma, proprio per ovviare a questo problema, molte fermate sono dotate di palina elettronica (l'”InfoStop”) che offre un calcolo del prossimo arrivo basato sulla posizione in quel momento del bus più vicino su quella linea. Sono dati “real time” che sono inviati direttamente dai sistemi satellitare collocati sulla maggior parte dei bus. E’ un sistema innovativo e con un buon grado di affidabilità, per quanto ovviamente soggetto ad alcuni errori, perché, come il nostro cellulare, a volte “non prende”. Inoltre stiamo attenti: se la nostra fermata è vicina al capolinea e il bus non è ancora partito da lì, il sistema in quel caso ci darà il tempo di attesa rispetto all’orario indicato in tabella oraria (solo in questo caso, quindi, non si avranno info previsionali “in tempo reale” ma teoriche).

Se la palina non è dotata di info elettroniche, ma voi avete uno smartphone Samsung/Android o un Iphone/IPad siete fortunati! potete scaricare “Giranapoli” (ex-“City&Bus Napoli”), un’utilissima App gratuita (da Google Store o ITunes) sviluppata dall’Università di Napoli in occasione dell’America’s Cup Napoli 2012. Lì accedete alle stesse info delle paline in tempo reale, e in più le visualizzate su mappa!

Inoltre in genere ai bimbi piace molto, e così si ammortizzano meglio anche i tempi di attesa, giocherellando un po’ 🙂

city&bus

Nell’immagine sopra, catturata da uno schermo Samsung, nei quadratini blu vediamo la posizione del bus in andata, in quelli rossi al ritorno. I tondini rossi e blu sono le fermate. Il cerchio celeste individua automaticamente la nostra posizione in base alle celle della rete telefonica o al gps integrato.

Se non avete un cellulare di ultima generazione potete sempre mandare un sms a 339 99 41 326 (costo di un normale sms) scrivendo nel testo solo il numero della fermata (è indicato in alto sulla palina). Per questo servizio, “infodrin“, valgono le stesse osservazioni di prima: può “non prendere” e se il bus non è ancora partito da capolinea la previsione sarà meno affidabile perché non basata su dati “real time”.

Infine, se non siete ancora usciti di casa e avete a portata di mano un pc, potete accedere alle stesse info tramite il servizio “infoclick”.

infoclick

(clicca sull’immagine per entrare)

METRO E FUNICOLARI

Napoli, come cantava Eduardo Bennato, è una “città obliqua”. Quattro Funicolari, collegando la città bassa ( Centro Storico/Chiaia/Lungomare) con quella alta (Vomero/San Martino/Manzoni) ci vengono in aiuto, con una regolarità e un’efficienza che ne fanno il mezzo preferito dai napoletani.

La Metro 1 (la cosiddetta “collinare” che collega Secondigliano, Vomero e Centro Storico) e le Funicolari sono i trasporti comunali. Sta lentamente nascendo la Linea 6 che tra qualche anno si sostituirà alle Metro 2 (per ora, il “trenino giallo” collega, con orari ridotti, solo il tratto Mergellina-Fuorigrotta).

info: http://www.metro.na.it

La Metro 2, la metropolitana più antica d’Italia (costruita nel 1925 come “passante ferroviario”) appartiene appunto alle Ferrovie dello Stato ed è un treno regionale che collega la zona ovest (Bagnoli) con quella est (Stazione Centrale/Gianturco) passando per Fuorigrotta (Campi Flegrei, Leopardi), il Lungomare (Mergellina), Chiaia (Amedeo) e il Centro Storico (Montesanto, Cavour).

info: trenitalia

SCIOPERO

Ricordiamoci che, in caso di sciopero (ci tocca aggiungere purtroppo: ) “regolarmente annunciato” , esistono fasce orarie garantite: per la Metro 2 (6.00-9.00 e 18.00-21.00) e per ANM (5.30-8.30 -ultima partenza ore 8.00- e 17.00-20.00 -ultima partenza ore 19.30-).

BICI

Se siete in bici potete documentarvi QUI sull’intermodalità napoletana (metro/funicolare+bici). Il trasporto della bici è gratis ovunque ma sulla Metro 1 la bici (non pieghevole) ci può andare senza limitazioni solo il sabato e la domenica, mentre dal lunedi al venerdi ci sono orari molto stretti (6.00-7.00 e dalle 20.00 fino a fine servizio): però, se avete una bici pieghevole, potrete andarci sempre, come ci ha spiegato Renato nel commento qui sotto. Sulla Linea 6 invece può andarci sempre. Anche sulle funicolari può andarci senza limiti di orario ma con un numero massimo di 3 bici (2 nella Funicolare di Mergellina): su questa limitazione numerica vale tuttavia una certa “flessibilità” da parte del personale, se il mezzo non è pienissimo.

CITY SIGHTSEEING NAPOLI
I bus rossi a due piani sono arrivati anche a Napoli!

Per godere dei panorami o passare da un Museo all’altro, il “rosso” è una scelta consigliatissima per i turisti e anche per il napoletano che ogni tanto vuole/può concedersi il tempo di visitare la propria città. Il prezzo è superiore al trasporto pubblico, però per i bimbi è gratis fino a 5 anni, e ridotto da 6 a 10.

Info: http://www.napoli.city-sightseeing.it/

4 pensieri su “Come muoversi

  1. Ai cittadini napoletani l’idea di utilizzare la bicicletta per i propri spostamenti in ambito urbano appare una missione impossibile. Su tale valutazione incide essenzialmente il fatto che Napoli sia una città collinare ed in quanto tale caratterizzata dalla presenza di importanti dislivelli tra i quartieri collinari ed il centro storico. Non è un caso che le biciclette a pedalata assistita si stiano rapidamente diffondendo nella nostra città. Queste ultime infatti offrono il vantaggio di poter contare, oltre che sull’azione propulsiva umana, anche su quella di un motore elettrico, a tutto sollievo della fatica nell’affrontare le tanto temute salite. Di contro vanno annoverati alcuni svantaggi per chi scelga di dotarsi di questo tipo di bicicletta: costo iniziale molto alto, maggior peso, elevato rischio di furto lasciandola incustodita. Per i ciclisti “puri” e per coloro che non voglio affrontare un costo iniziale elevato, un’altra soluzione è la bicicletta pieghevole. Questa a mio avviso rappresenta la soluzione ideale per una città come la nostra e per chi soprattutto intenda utilizzare la bici integrando i propri percorsi con il sistema di trasporto metropolitano secondo i criteri dell’intermodalità. La bicicletta pieghevole infatti si integra perfettamente con il trasporto pubblico, in quanto non conosce limitazioni (né di giorni, né di orari e né di capienza max) nell’essere trasportata indistintamente sulle linee della metropolitana, funicolari, sugli autobus e sui tram. Infatti una volta piegata la bicicletta viene considerata al pari di un bagaglio a mano. In questa modalità la prospettiva cambia radicalmente per chi intende usare la bicicletta in una città come la nostra: anziché guardare il bicchiere mezzo vuoto si può per una volta vederlo mezzo pieno affermando che a Napoli esistono numerose discese e che le salite in bici non sono più un problema grazie alla presenza di un sistema di trasporto (ben 4 funicolari e una metropolitana collinare) appositamente congegnato per superare i dislivelli tra i quartieri collinari e il centro città. E’ circa un anno che uso tutti i giorni la bici pieghevole per recarmi al lavoro. Insegno in una scuola del quartiere Scampia e partendo dal quartiere Vomero, dove abito, copro in parte il tragitto utilizzando la Linea 1 della metropolitana. In questo modo non sono più traffico, evitando gli infernali imbottigliamenti della zona ospedaliera, risparmio sensibilmente sui costi di spostamento, riduco i tempi di percorrenza, non ho problemi di parcheggio, mi diverto di più e infine mi tengo in forma.

    • Grazie del tuo contributo, Renato! ora potremo correggere l’articolo nella parte della bici+metro1: senza limiti di orari.. se hai la pieghevole 🙂 e con la metro2, che “esperienze pieghevoli” hai?

  2. Pingback: A Napoli bus e metro più cari per chi ha bambini rispetto a Roma, Milano e Torino | Diario napoletano

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